E’ la tendenza più hot di stagione: le sneakers, pronte a invadere prepotentemente le strade. Sdoganate dal mondo della moda come classica scarpa da ginnastica, hanno smesso di essere esclusivamente legate all’attività sportiva per diventare, invece, un vero e proprio Must-Have. Da un paio di stagioni a questa parte, hanno letteralmente rivoluzionato il concetto di stile e se nelle scorse stagioni predominava il monocolore, total black o total white, quest’anno le ginniche si accenderanno anche di tonalità vivaci e multicolor. L’esplosione di colore nata sull’onda del trend lanciato lo scorso anno da PharrelWilliams con le Adidas Supercolor che sarà sempre più contagiosa. Sfilano a ritmo di Hip Hop o Disco fever, toni flou, lamine abbaglianti, glitter e reti metalliche di ispirazione hi tech.
Fenicotteri in ogni dove! Sarà per la loro eleganza, le lunghe zampe o per il poetico colore rosa, certo è che hanno prepotentemente invaso le collezioni primavera-estate 2016. Volano danzanti su abiti, ironiche t-shirt, romantiche gonne, accessori fru fru, divertenti charms ed orologi design. La moda si impadronisce di ogni sfumatura di rosa al ritmo dell’allegro cinguettio.
Trend da sfoggiare con ironica disinvoltura, tra le vie della città come nelle località di vacanza, senza mai passare inosservate.
Ieri come oggi chi arriva a Positano viene sedotto dai suoi colori, dalla sua perenne aria di vacanza e ha voglia di cambiare look scegliendo uno stile più fresco e informale. Questa fu la grande intuizione di alcune sarte positanesi che si rifecero alla tradizione locale delle “pezze” ovvero a dei canovacci in canapa e cotone tinti in casa con colori brillanti. Partendo da questi tessuti iniziarono a confezionare abiti ampi e scollati, gonne rifinite da strisce di merletto, camicie da portare come copricostume e anche i primi bikini, spesso realizzati all’uncinetto o con piccoli pezzi di stoffa arricchiti da applicazioni e perline.
Il paese di pescatori diventò una delle mete turistiche della “dolce vita”. Qui venivano musicisti, pittori e nobili soprattutto da Nord Europa, attirati dal clima mite e salubre. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la COSTIERA AMALFITANA viene scoperta da un pubblico più eterogeneo che mescola allegramente intellettuali e personaggi del jet set e figli dei fiori.
Lo stile Positano viene egregiamente conosciuto nel mondo per le calzature artigianali, partendo da ciò che lo scrittore John Stainbeck scrisse in un articolo per la rivista “Harper’s Bazaar”: A Positano non si va semplicemente da un posto all’altro: o ci si arrampica su o si frana giù. Secondo quello stile che coinvolgeva anche altri luoghi della Costiera Amalfitana come Capri, alcuni artigiani negli anni’60 proposero sandali bassi in cuoio fatti a mano con i modelli “a ragno” o “fratino”. Quando personaggi come Jackie Onassis e Brigitte Bardot iniziarono a sfoggiarli durante le loro vacanze italiane il successo fu immediato. E anche oggi le scale e le stradine in salita di Positano rendano sconsigliabili le scarpe col tacco. Meglio un bel paio di sandali artigianali, magari arricchiti da pietre e applicazioni gioiello.
Tradizione artigianale sandali infradito in pelle, decorazioni brillanti con cristalli Swarovski LE CAPRESI
*Per chi ama lo stile hippy, propongo un look tricot M Missoni da abbinare ad sandali platform LE CAPRESI
M MISSONIMust Have della stagione; sandali platform mix & match, in pelle metallizzata, suola in gomma, tomaia in tessuto LE CAPRESI
CESTE da (A)MARE Le Beach Bags più stilose, perfette per accompagnarci con stile nel corso delle nostre giornate al mare. Dall’allure country in linea con i must have più cool del momento, in paglia, rafia o cordoncino, declinate in forme vivaci ed eccentriche, vengono arricchite da dettagli, pom pom, pappine e frange dal mood hippie chic.
E.Scervino GioseppoH&M
Ed in spiaggia non possono, ovviamente, mancare le RIGHE, allegre, energizzanti, multicolor.
Il mood dell’estate 2016 è tropicale, all’insegna di fiori, colori e animali. Il mondo esotico che ritroviamo sia in passerella che nello streetwear. Capi e accessori dal profumo selvaggio, che fanno sognare le spiagge incontaminate delle isole dei Tropici. Un stile fatto di stampe tradizionali hawaiane: colori ispirati alla lussureggiante vegetazione della giungla e fantasie con disegni come hibiscus, palme e tucani. Mood tropical non solo per il beachwear, ma anche per accessori come borse, sandali flat e capi da indossare tutti i giorni anche in città.